Talvolta la rimozione dello scarico si rende necessaria per vari motivi: la perdita di prestazioni dovuta ad un intasamento dello scarico, un aumento della rumorosità dovuta o ai dadi allentati o alla guarnizione bruciata. Ecco in questa guida spiegati i semplici passi per una rimozione corretta..
Mettere il motorino sul cavalletto. Prendere la chiave a pipa da 10 se si ha, oppure anche una chiave a tubo da 10. Nella parte della marmitta che esce di lato è saldata una staffa che fissa quest’ ultima al telaio.. Rimuovere i bulloni osservando che uno è più lungo e uno è più corto. Sorreggere la marmitta per evitare che tutto il peso gravi sul collettore..
Quindi accucciarsi sotto il motore e si vedrà il punto dove la marmitta si aggancia al collettore di scarico sul cilindro. A fissare la marmitta ci sono due dadini da 10. Svitarli con una chiave a tubo continuando a reggere nello stesso tempo la marmitta. Svitati i dadini la marmitta si staccherà portandosi dietro la guarnizione..
Se il motorino è scollettorato, o i dadi sono lenti oppure la guarnizione è bruciata. Quindi, a seconda dei casi, vbasterà stringere i dadi o cambiare la guarnizione. Se lo scarico è intasato (sinonimo spesso di uso di un olio di scarsa qualità oppure di una pompa dell’olio starata) lo si può portare a pulire oppure, meglio ancora, sostituirlo. Se invece si vuole montare uno scarico racing (ricordo che l’incremento di potenza dei mezzi è sanzionato aspramente fino alla confisca di questo) non resta che scegliere fra l’ampia gamma di scarichi in commercio.
Adesso, qualsiasi si stata la vostra necessità, non resta altro che montare la marmitta ripetendo i passi 1 e 2 al contrario, prestando molta attenzione in particolare a mettere la guarnizione fra il cilindro e lo scarico con cura, per evitare perdite che causerebbero rumorosità eccessiva e una perdita di prestazioni. Mettere in moto lo scarabeo evitando di tirare ai primi km e cercando di notare se sono presenti anomalie che prima non c’erano.