Le pettole sono delle frittelle tipiche della tradizione pugliese e della Basilicata, che possono essere consumate nella versione dolce o salata, o meglio ancora, in entrambe i modi! Del resto queste palline di impasto lievitato che vengono poi fritte, sono un’ antipasto o un dolcetto veramente da leccarsi i baffi! In Puglia ed in Basilicata vengono preparate in particolari occasioni, soprattutto legate ad alcuni Santi che vengono omaggiati in questo modo. In realtà le pettole sono talmente golose che ce le si può concedere davvero in qualsiasi momento dell’ anno. Se anche voi allora desiderate prepararle, vediamo insieme come fare le pettole:
Per preparare una trentina di pettole vi occorreranno farina 00 250 gr , lievito di birra fresco 6 gr, una presa di sale grosso, acqua tiepida 130 ml e olio di semi Per friggere q.b. Poi possiamo farcirle con olive nere e verdi o se preferite la versione dolce, con zucchero semolato e cioccolato. Dopo aver preparato quindi questi ingredienti, passate pure all’ attuazione pratica della ricetta setacciando la farina in un recipiente, poi in un solco centrale, scioglieteci il lievito di birra con poca acqua tiepida e nel resto dell’acqua il sale grosso e versatela poco alla volta sulla farina. Lavorate con cura l’ impasto il quale dovrà essere molto morbido e poi dividetelo in due parti e lasciate a lievitare coperto in forno spento con la luce accesa fino al raddoppio del volume. Una delle due parti dell’ ipasto, dovra esser arricchita con le olive denocciolate e tagliate a rondelle. Quando i due impasti saranno lievitati a dovere portate sul fuoco una pentola con abbondante olio per friggere, poi quando questo sarà bello caldo, preparate le palline e tuffatele in esso. Quando le pettole saranno belle dorate da entrambi i lati, vuol dire che sono pronte ed assorbite l’ eccesso d’ olio su carta assorbente. Le pettole dolci andranno rotolate nello zucchero semolato e inzuppate nel cioccolato.