Per tutti noi è noto che la soluzione collante cellulosica per carte da parati non va usata per unire legno su legno, che l’ attaccatutto non è adatto per unire metallo o vetro, e che le piastrelle in ceramica non possono essere attaccate sulla parete con la colla da falegname. Infatti per ogni uso vi è un collante adatto, e conviene servirsi di questo.
Oggi non esiste nessun materiale che non si possa incollare in modo sicuro e duraturo. In tutti i tipi di problemi di giunzione,soprattutto nei lavori in casa, si dovrebbe infatti sempre esaminare a priori se chiodi, viti, tasselli, saldature, possono essere sostituiti dall’ adesivo adatto. Le colle d’amido usate tempo fa per lavori di tappezzerie di carta e le tradizionali colle a freddo, sono state sostituite in larga misura, anche per i lavori in casa, dai moderni adesivi sintetici.
Vediamo, dunque, i vari tipi di colla e come vanno usati. Non si devono mai mescolare colle ed adesivi di tipi differenti, e cioè se deve essere rifatta un’unione con colla a caldo o colla alla gluteina, o si intende usare un adesivo sintetico, è necessario rimuovere dapprima con estrema cura i resti della vecchia incollatura.
La colla di amido è stata sostituita da derivati cellulosici. I collanti alla cellulosa vanno sciolti secondo le istruzioni del produttore in acqua fredda, e devono essere lasciati riposare circa 20 minuti prima dell’ uso. La quantità d’acqua da aggiungere varia in relazione allo spessore della carta. Il collante va preparato in un recipiente e si può conservare limitatamente in un contenitore a chiusura ermetica. I collanti cellulosici si usano solo per la carta e per poter incollare i colori a colla da parete, cioè per l’aggiunta di colla ai colori.