Gli interruttori, come ben siamo a conoscenza, sono generalmente costruiti in maniera abbastanza solida, in modo tale che possono svolgere il loro servizio per anni o per decine d’anni. Ma a volte può capitare per vari motivo che l’interruttore si può danneggiare. Infatti in questa guida voglio spiegarvi proprio come lavorarci.
Se si rompe la molletta dell’interruttore, oppure se le lamine di contatto del foro di una presa si allentano, o se l’apertura di porcellana o di plastica si rompe, come spesso può accadere, potete comunque smontare la presa o l’interruttore difettoso e sostituirli con dei nuovi. Dopo aver interrotto il contatto sulla linea, si svita prima il coperchio dell’interruttore o della presa. Poi dopo si allentano le viti che trattengono i fili e quindi staccate i fili stessi, ricordandovi dove erano attaccati.
Negli interruttori semplici i fili sono quasi sempre soltanto solo due, negli interruttori più complicati, possono essere di più. Di norma l’interruttore non contiene il filo di conduzione a terra. Nelle prese di regola, dovrebbero sboccare tre fili, due che portano la corrente ed un terzo, di colore differente, per il contatto a terra. Dopo il distacco dei fili, si estrae il corpo di porcellana, allentando cosi le viti che lo fermano per mezzo di grappette nel contenitore. Ora potete riallacciare i fili stessi al corpo del nuovo interruttore. Le estremità dei fili devono essere girate a forma di anello sotto la testa della vite che le trattiene, oppure devono essere introdotte dritte nei fori dei morsetti, dove vengono pressati da una vite.
Potete anche trovare in commercio apparecchi dotati di morsetti a molla, tali che all’introduzione del filo, l’allacciamento viene fissato lasciando l’apposito tastino. Questo sistema è ottimo per agevolare il lavoro all’elettricista, cosi non comporta svitamenti ed avvitamenti, che quelli delle grappette a pressione,che trattengono l’interruttore o la presa dentro il proprio contenitore. Per ultimo il corpo della presa o dell’interruttore vengono reintrodotti nella loro scatola, ricoperti con il coperchio. Solo ora si può ristabilire il flusso di corrente sulla linea, per vedere se il nuovo interruttore o la nuova presa funzionino.